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150 gr petto di pollo valori nutrizionali

Petto di Pollo Italiano: Nutrizione, Cultura e Tradizione
Se esiste un ingrediente culinario che rappresenta l’essenza della cucina italiana, quello è indubbiamente il pollo. Sin dai tempi antichi, questo volatile ha avuto un ruolo centrale nella dieta mediterranea, grazie alla sua versatilità, al suo sapore delicato e, soprattutto, al suo profilo nutrizionale. In particolare, il petto di pollo è una scelta popolare tra gli amanti della cucina salutare, grazie al suo basso contenuto di grassi e al suo alto apporto di proteine. Ma quali sono esattamente i valori nutrizionali di 150 grammi di petto di pollo? E come si inserisce questo alimento nel panorama della cucina e della cultura italiane? Scopriamolo insieme.
Nutrizione: i Valori Nutrizionali del Petto di Pollo
Secondo il USDA National Nutrient Database, 150 grammi di petto di pollo cotto contengono:
- Calorie: 231
- Proteine: 43,5 grammi
- Grassi: 5 grammi
- Carboidrati: 0 grammi
- Fibre: 0 grammi
- Colesterolo: 129 milligrammi
Il petto di pollo è una fonte eccellente di proteine, un macronutriente essenziale per la crescita e la riparazione dei tessuti, la produzione di ormoni e enzimi, e la salute generale del corpo. Inoltre, il pollo è una fonte di vitamine e minerali come la niacina, la vitamina B6, il selenio, il fosforo e il zinco, che contribuiscono a sostenere numerose funzioni corporee, tra cui il metabolismo energetico, il sistema immunitario e la salute della pelle.
Cultura: il Pollo nella Cucina Italiana
Il pollo ha radici profonde nella cucina italiana, dove si trova al centro di una miriade di ricette tradizionali. Dal pollo alla cacciatora della Toscana, al pollo alla romana, passando per il pollo alla diavola e l’osso buco alla milanese, il pollo si presta a una vasta gamma di preparazioni, rispecchiando la ricchezza e la diversità della cucina italiana.
L’allevamento del pollo in Italia risale a tempi antichissimi, con riferimenti a questo volatile nelle opere di autori romani come Columella e Plinio il Vecchio. Ancora oggi, l’allevamento del pollo è una pratica comune in tutto il Paese, e le razze di pollo italiane, come la Leghorn e la Padovana, sono famose in tutto il mondo per la loro qualità.
Tradizioni: L’Allevamento del Pollo in Italia
L’allevamento del pollo in Italia è un’arte che si tramanda di generazione in generazione. Gli allevatori italiani si impegnano a mantenere elevati standard di benessere animale, alimentazione sana e pratica sostenibile. Questo si riflette nella qualità superiore del pollo italiano, che si distingue per il suo sapore ricco e la sua consistenza soda.
In Italia, l’allevamento del pollo è regolato da rigorose normative che garantiscono la tracciabilità e la sicurezza del prodotto. Ad esempio, l’IGP “Pollo di Moroseta” e il DOP “Pollo di Vallespluga” sono marchi di qualità che certificano l’origine e la qualità del pollo, garantendo al consumatore un prodotto genuino e di alta qualità.
Conclusioni
Il petto di pollo è un alimento nutriente e versatile che gioca un ruolo fondamentale nella cucina italiana. Oltre ad essere una fonte eccellente di proteine, il pollo è un elemento importante della cultura e delle tradizioni italiane, riflettendo l’impegno del Paese per la qualità, il benessere animale e la sostenibilità. Che si tratti di un piatto semplice e rustico o di una preparazione più raffinata, il pollo è un ingrediente che non può mancare nella cucina italiana.