Pubblicato
- 3 min read
petto di pollo calorie

Petto di Pollo Italiano: Una Delizia Piena di Storia e Minima di Calorie
Il pollo, e in particolare il petto di pollo, è un alimento fondamentale nella dieta mediterranea e, più nello specifico, nella tradizione culinaria italiana. Ma prima di approfondire l’argomento delle calorie, è essenziale comprendere la storia, le tradizioni e le pratiche di allevamento del pollo in Italia.
La Cultura del Pollo in Italia
In Italia, l’allevamento del pollo risale all’epoca romana. I Romani erano infatti grandi consumatori di carne di pollo e ne apprezzavano in particolare le uova. Con il passare dei secoli, l’allevamento del pollo si è evoluto e si è adattato alle diverse esigenze e tradizioni regionali, tanto che oggi esistono diverse razze di pollo, ognuna con caratteristiche uniche.
Le tradizioni regionali hanno dato vita a una vasta gamma di ricette a base di pollo. Dal pollo alla cacciatora della Toscana, al pollo alla diavola dell’Emilia Romagna, dalla “Gallina alla Potentina” della Basilicata, al “Pollo alla Marengo” del Piemonte. Il pollo è una presenza costante nelle tavole italiane, e il petto di pollo, in particolare, è molto apprezzato per la sua versatilità e per il suo contenuto calorico relativamente basso.
Il Petto di Pollo e le sue Calorie
Il petto di pollo è una parte molto magra del pollo, con un contenuto di grassi molto basso. Secondo il USDA National Nutrient Database, 100 grammi di petto di pollo (senza pelle) contengono circa 165 calorie, di cui 31 grammi di proteine e 3,6 grammi di grassi. Questo rende il petto di pollo un’ottima scelta per chi cerca un alimento proteico a basso contenuto calorico.
Tuttavia, è importante ricordare che il contenuto calorico effettivo può variare a seconda del metodo di cottura utilizzato. Per esempio, se il petto di pollo è fritto o cotto con l’aggiunta di grassi o salse, il suo contenuto calorico aumenterà.
L’Allevamento del Pollo in Italia
In Italia, l’allevamento del pollo è regolato da rigide normative che mirano a garantire il benessere degli animali e la qualità del prodotto finale. Le aziende italiane che si occupano di allevamento di polli devono rispettare la normativa europea in materia di benessere animale, che prevede, tra l’altro, l’obbligo di fornire agli animali spazi adeguati, una corretta alimentazione e cure veterinarie appropriate.
Inoltre, esistono diverse certificazioni che attestano la qualità e l’origine del pollo. Tra queste, la certificazione IGP (Indicazione Geografica Protetta) garantisce che il pollo provenga da una specifica regione italiana e che sia stato allevato secondo metodi tradizionali.
Conclusione
Il petto di pollo è un alimento molto apprezzato nella cucina italiana, sia per la sua versatilità in cucina, sia per il suo basso contenuto calorico. Dietro a questo semplice ingrediente, si nasconde una storia millenaria di tradizioni, cultura e rispetto per il benessere animale. Per chi cerca un alimento sano, gustoso e leggero, il petto di pollo italiano è senza dubbio una scelta eccellente.